Orto 2014

 

Dopo le mille vicessitudini dell'anno passato,anche quest'anno sono riuscito ad avere il mio orticello,non so ancora quanto durerà ma non importa,ciò che nasce muore e non è il sè INDI...COMINCIAMO!

 

Prime "pros"  dell'orto

 

 

Progetti alla lunga: suddivisione in quadranti.

La suddivisione dell'orto in quadranti si rifà ovviamente alla rotazione culturale.Senza nessun dato specifico ma estrapolando notizie di qua e di la ho cercato di organizzare una rotazione colturale su un ciclo di 4 anni (sempre con la speranza di avere l'orto).

Indicativamente l'idea è quella di alternare sempre i legumi ad altre colture,cercando per quanto possibile di tenere lontano un ortaggio dalla postazione dov'è stato coltivato per più tempo possibile.Così facendo le solenacee (peperoni,melanzane,pomodori) si trovano sullo stesso terreno un anno si e uno no,mentre invece,lo specifico ortaggio torna al punto di partenza dopo 4 anni.

Questo accorgimento serve ad alimentare il suolo di azoto (grazie ai legumi) e di evitare che i parassiti e le malattie che rimangono nel terreno possano contagiare le piante della stessa famiglia. Al momento è tutto teorico vedremo se funzionerà in futuro.

La pacciamatura

 

(1 e 2 fave,3 patate,4 fave,5piselli 6 cipolle e aglio)

 

Per quanto possibile tendo a pacciamare tutto quello che semino.L'anno scorso ho provato personalmente l'utilità enorme della pacciamatura.quali sono i vantaggi?andiamo a vederlo insieme...

  • limita la crescita delle erbe infestanti: fino aquando non ti ci trovi ad affrontarle non puoi capire con velocità e con che tenacia queste maledette erbacce possani letteralmente infestare il tuo orto!Bramano nell'ombra e poi...zac! sbucano fuori!(non prima di aver piazzato un bel 20cm di radice).basta un pezzettino microscopico lasciato senza paglia o telo nero e puoi star sicuro che dell'erbaccia ci crescerà dentro più forte e rigogliosa che mai.Sotto la pacciamatura non cresce nulla,questo vi farà risparmiare un sacco di lavoro sopratutto nei mesi più caldi.
  • bisogna irrigare meno: posso assicurare personalmente che l'utilizzo della pacciamatura vi consente di risparmiare acqua e fatica.L'anno scorso una parte di orto era pacciamata e l'altra no.Ad agosto quando la terra lasciata scoperta era secca e asciutta,quella sotto la pacciamatura era ancora umida.

 

Telo nero o paglia?

Ognuno di questi sistemi ha i propri vantaggi e svantaggi,indicherò ora quali sono secondo la mia esperienza:

Telo nero: è comodo innanzitutto perchè è sempre disponibile(basta comprarlo),poi perchè è facile  e veloce da sistemare.La sua efficacia contro le erbacce è garantita al cento per cento,cresceranno affianco,nei buchi,attorno,ma sotto il telo nero non crescerà nulla.

Una volta piazzato e interrato non lo si può spostare (non potete sfilarlo dalle piantine)

è impermeabile: trattiene l'umidità ma non consente di bagnare efficaciemente le piantine(l'acqua cmq sale per osmosi ma ci va molto più tempo e più acqua).

D'estate il nero alza ancora di più la temperatura rischiando di "cuocere" le piante più sensibili (a me non è successo)

L'anno dopo è riutilizzabile o di nuovo per le piantine oppure piegandolo come pacciamatura per i camminamenti.

Lo consiglio soprattutto per quelle colture che prevedono la messa a terra della piantina,ci metterete qualche minuto in più a trapiantare (a causa del taglio e del buco) ma la comodità di non dover togliere le erbacce e di non dover irrigare tutti i giorni è assicurata. consigliato.

paglia,foglie ecc: sono gratuiti, e naturali. Se avete la possibilità di avere della paglia (non fieno-è pieno di semi di erba che non vedono l'ora di germogliare nel vostro orticello) non lasciatevela scappare.

Io utilizzo foglie e paglia per tutte quelle colture che prevedono la semina (fave,cipolle,fagiolini);non sapendo esattamente dove nasceranno la paglia è ideale perchè copre tutto lasciando la possibilità all'acua di entrare e alle piantine di uscire. La paglia non funziona proprio al cento per cento,un pò di erba ci cresce lo stesso anche se molto meno che senza.La paglia col tempo andrebbe rinforzata dato che tende a disperdersi e ad appiattirsi.La uso sia nei buchi del telo nero(fa entrare l'acqua e blocca le erbacce) che dove ho bisogno di spostarla all'occorrenza (lattughe e biete). Mi trovo molto bene a utilizzarla,se ne avessi in abbondanza probabilmente non userei il telo nero.

"maaaa...?" si le cose seminate sotto la paglia nascono lo stesso (fave,piselli,cipolle,aglio,patate).

Per i trapianti prima mettere la paglia,poi facendovi un pò di spazio mettete le piantine.